Intervista a Maximilian

Cinque domande sulla moda etica.

Una breve intervista al fondatore del brand, Maximilian.

È chiaro che l'etica conta per te tanto quanto la sostenibilità. Quando hai scelto la sarta e gli artigiani con cui lavorare, quali sono stati i fattori più importanti per te?

Quando ho visitato per la prima volta alcuni partner di produzione in Lituania la scorsa estate, volevo avere un'idea di chi fossero le persone e di come lavorassero. Ricordo una citazione di un partner di produzione con cui alla fine non ho lavorato "Dovresti usare solo la biancheria di questo fornitore X in Russia, è più economica e nessuno nota la differenza di qualità". Il mio stomaco ha avuto un'immediata reazione di disagio, poiché questo tipo di comportamento non è ciò che voglio rappresentare con il mio brand. Il partner di produzione con cui abbiamo finito per lavorare aveva tutto ciò che pensavo fosse necessario, orari di lavoro flessibili, stanze grandi con molto spazio per poche sarte, uffici moderni e membri del team amichevoli. Soprattutto, condividono i nostri valori e la nostra visione del mondo della moda.

Pensi che la gente capisca cosa significhi moda etica?

Ognuno ha una percezione diversa di cosa significhi essere etici, tuttavia sono sicuro che la nostra direzione di pensiero è la stessa. Comportarsi in un modo che la maggior parte delle persone su questo pianeta accetta come corretto. Un semplice esempio è lavorare con partner di produzione, che hanno buone condizioni di lavoro per i propri dipendenti e pagano salari equi. Purtroppo, molti marchi di moda escono già da questa categoria, perché vogliono essere economici e veloci.

Qual è stata la prima cosa che ti ha fatto sensibilizzare sul tema del fast fashion?

Prima di fondare HACOY avevo una startup che sviluppava un'app di sconti per studenti in Germania e allora ero parte del problema. Ho collaborato con brand di fast fashion e ho offerto sconti per l'abbigliamento. Ho subito notato quanto spesso queste persone ordinassero dai negozi e ho pensato tra me e me quanto fosse inutile.

Quando hai creato l'Ethical Fashion Brand nel 2021, qual era il tuo obiettivo principale?

Lo scopo è qualcosa di molto potente, qualcosa per cui tutti lottiamo nella vita e ciò che gli dà significato. Lo scopo condiviso del brand e me stesso è rendere le persone più felici, più a loro agio e più gioiose che se non esistessimo. Ho ricevuto un fantastico complimento non molto tempo fa da una donna che mi ha detto "Max, sei così a tuo agio con te stesso e questo aiuta davvero gli altri intorno a te a sentirsi a proprio agio". Questo è esattamente ciò che voglio che il mio brand faccia con i suoi clienti. Questi aspetti della vita sono ciò che la rende degna di essere vissuta e i capi di moda sono un modo efficace per raggiungere i nostri clienti e aiutarli.

Cosa non stai facendo nella tua attività ma vuoi migliorare?

Calcolare l'impatto esatto che ha la nostra produzione di abbigliamento e il modo in cui influenza la nostra attività sull'ambiente. Attualmente stiamo discutendo con alcuni esperti del settore e sviluppatori di software su questo argomento e, si spera, lo implementeremo entro l'inizio del 2023.

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